DINOTHERM  SYSTEM B1 CLASSIC  – SISTEMA COMPOSITO DI ISOLAMENTO TERMICO ESTERNO CON PANNELLO IN EPS. 

Il sistema è composto da seguenti prodotti:

  1. Incollaggio: Collante Dinotherm Klebe und Spatchelmasse Graü/ Weiss/ Leicht o Spezial Kleber
  2. Isolamento: Lastra Dinotherm Platte Weiss CAM / Platte Grau CAM
  3. Fissaggio: Tasselli DinoTherm Schlagdübel Universal M / Universal P / STR-U 2G
  4. Malta di Armatura: Rasante Dinotherm Klebe und Spatchelmasse Graü/ Weiss / Leicht
  5. Rete di Armatura: Dinova-Glassgewebe Fein
  6. Mano di Fondo Pre-Finitura: Dinova Putzgrund Groß o Siloxan Streichputz
  7. Rivestimento di finitura: Dino SiloxanPutz K1,5 o Dino Acryl Putz K1,5

Parte 1. Preparazione del supporto

Supporto con presenza di muffe e licheni

la prima operazione da eseguire sarà l’applicazione del materiale Dinova Dibesan Sanierlösung in tutte le zone eventualmente aggredite da muffe e/o microrganismi e solo dopo averlo lasciato agire (almeno per 12 ore) si potrà provvedere all’asporto meccanico accurato di tutti i biodeteriogeni eliminati con il trattamento; successivamente, a supporto preparato e pulito, si consiglia l’applicazione di una ulteriore mano di Dinova Dibesan Sanierlösung.

N.B. questa operazione deve precedere ogni altra fase di preparazione e/o pulizia del supporto per non correre il rischio di mandare in circolo delle spore ancora attive.

Preparazione del supporto con o senza presenza di muffe e licheni

1.  Controllo e verifica dell’efficacia di tutti gli elementi deputati allo smaltimento dell’acqua piovana dalle facciate e dagli aggetti per cercare di evitare ogni possibilità di ristagno e/o di infiltrazione;

2. Accurati controlli meccanici dei supporti mediante percussione e/o martellinatura procedendo, quindi, con la demolizione, l’asporto ed il ripristino di tutte le parti risultate incoerenti e/o in fase di distacco;

3.  Ripristinare gli intonaci, dove si rende necessario, inoltre gli eventuali rifacimenti di intonaco dovranno essere asciutti e carbonatati.

4. Dopo aver atteso il tempo necessario per favorire la totale stagionatura dei ripristini e l’eliminazione dell’umidità presente operare una accurata spolveratura.

5. Applicazione di una mano di primer Dinova Tiefgrund Spezial per consolidare efficacemente il sottofondo preparato e ripristinato e per promuovere l’adesione del successivo materiale; il prodotto è trasparente ed è in forma concentrata per cui è possibile diluirlo al 30% con diluente sintetico.

La sua formulazione garantisce un efficace e profondo consolidamento unito ad una contemporanea ottima permeabilità al vapore.

N.B.: è necessario eseguire una campionatura in loco per verificare che non si verifichino riflessi lucidi dopo l’applicazione (pellicola) e, in questo caso, bisogna aumentare la percentuale di diluizione.

Parte 2. Posa del sistema a cappotto DinoTherm Grau

Fase 1.

  • Applicare i pannelli di partenza per almeno 50 cm. di altezza da terra avendo cura di tenerli sollevati per almeno 2 cm. dalla quota di marciapiede allo scopo di evitare eventuali problemi di umidità di risalita.
  • Nel caso di balconi nei piani superiori posizionare i pannelli di partenza, avendo cura di tenerli sollevati dalla quota di pavimento sempre per almeno 2 cm.
  • Utilizzare l’apposito “profilo di partenza” in PVC con gocciolatoio rompi goccia a vista con rete DinoTherm Tropfkanten profile, tale profilo di partenza dovrà essere collocato perfettamente in orizzontale e ben ancorato al supporto utilizzando specifici tasselli avendo cura di posizionarli uno ogni 20-25 cm. circa.
  • Applicare Fix-EPS (Prodotto monocomponente in bombola spray per l’incollaggio di lastra con scanalatura prefresata ad incastro scorrevole in EPS. Pronto all’uso, adatto anche per lana di roccia, truciolare, fibra di legno, cartongesso. Conforme a Classe B1 secondo DIN 4102. ETAG 004) in maniera uguale lungo il bordo del perimetro del pannello DinoTherm Sockel Platte CAM (lastra goffrata e detensionata per zoccolatura in EPS grigio, avente una λd di 0,030 W/mk, reazione al fuoco in classe E ed una resistenza alla trazione kPa > = 200), avente marchiatura CE e conforme alla normativa CAM (Criteri ambientali minimi – Decreto Ministeriale 11/10/2017 Art.119-a)  con spessore previsto dai calcoli termotecnici approvati dalla D. L.
  • Approssimativamente a 3 cm dal bordo, con strisce di circa 2 cm di grandezza. Si raccomanda di applicare un’altra striscia di adesivo a forma di doppia W in mezzo al pannello, parallela al lato più lungo.
  • Entro 2 minuti dall’applicazione dell’adesivo posare il pannello da incollare sulla superficie e premere con decisione.

Fase 2.

  • In un recipiente contenente circa 5,50 – 5,75  Lt. di acqua pulita, versare lentamente sotto agitazione un sacco da 25 Kg di Dinotherm Klebe 777 G impiegare un trapano a frusta a basso numero di giri fino ad ottenere un impasto plastico, omogeneo e privo di grumi entro i 3-5 minuti.
  • Evitare di preparare l’impasto senza l’ausilio di un miscelatore meccanico. Dinotherm Klebe 777 G,  è un rasante fibrorinforzato in polvere a base di leganti minerali, di ottima lavorabilità e adesione su diversi tipi di supporto (intonaci, calcestruzzo, laterizi o blocchi, pannelli, ecc). Idoneo nei sistemi di isolamento termico “cappotto” per l’incollaggio dei pannelli in EPS e per la costruzione di intonaci armati. Prodotto con MARCATURA CE conforme alla Norma Europea UNI EN 998-1.
  • Realizzare un bordo di colla (cordolo) e tre punti di incollaggio al centro della lastra in maniera tale che premendo la lastra isolante sul fondo e rispettando le tolleranze ammissibili per il supporto si abbia una copertura minima di collante del 40% (secondo le prescrizioni statiche), limite massimo di registro planarità è di 1,0 Cm.
  • Utilizzare le lastre DinoTherm Platte Grau CAM  (Pannelli in EPS tagliata da blocco avente una λd di 0,030 W/mk, reazione al fuoco in classe E ed una resistenza alla trazione kPa > = 100), avente marchiatura CE e conforme alla normativa CAM ( Criteri ambientali minimi – Decreto Ministeriale 11/10/2017 Art.119-a)  con spessore previsto dai calcoli termotecnici approvati dalla D. L.
  • Verificare il parallelismo e la complanarità dei pannelli applicati, servendosi di una staggia metallica messa a sua volta in “bolla”.
  • Terminare l’applicazione dei pannelli termoisolanti.
    I pannelli devono essere applicati con il lato lungo in orizzontale, perfettamente accostati uno all’altro e con i giunti di testa sfalsati di almeno 25 cm.



Fase 3.

  • Fresare i pannelli, con l’apposita fresa in dotazione, nei punti dove verranno inseriti i tasselli, tale fresatura è fattibile solo con pannelli aventi spessori maggiori di 8 cm.
  • Procedere alla foratura, delle parti dove verranno applicati i tasselli, servendosi di un trapano e specifica punta.

Per la tassellatura consigliamo la configurazione a “T” con almeno 6 tasselli/Mq. il numero dei tasselli varia in base all’altezza e alle condizioni di vento a seconda dell’area geografica.

  • Utilizzare tasselli (preferibilmente ad incasso) a percussione con chiodo in Acciaio DinoTherm Stahl Dubel; categorie A, B, C, D, E.
  • La lunghezza del tassello dovrà eccedere dal sistema isolante+colla+intonaco (se presente) di almeno cm. 3/5 di lunghezza; la foratura del supporto sarà ad avvitamento per il laterizio forato e a percussione per il mattone pieno o per il c.l.s..
  • I tasselli sono classificati secondo la norma ETAG 014 in cinque categorie d’uso (A-B-C-D-E) che definiscono i vari tipi di supporto:

  • Isolare i tasselli applicando gli appositi dischi isolanti di chiusura in EPS, incollandoli al supporto impiegando una piccola quantità di collante, solo per pannelli aventi spessori maggiori di 8 cm.
  • Si raccomanda di rispettare lo schema sotto riportato per tutte le aperture delle facciate: si consiglia di disporre i pannelli in modo tale che i giunti tra i pannelli non si ritrovino in corrispondenza degli angoli di forature presenti in facciata od in corrispondenza con linee di accostamento tra diversi materiali costituenti il supporto:
  • In adiacenza degli angoli di porte e finestre utilizzare un pannello intero sagomandolo dal pieno con filo e/o lama a caldo a seconda delle esigenze.
  • Usare gli angolari in PVC rigido con fibra di vetro incorporata DinoTherm Profile con rompigoccia aderente con rete per l’allineamento degli angoli e per la loro protezione meccanica e in corrispondenza dell’architrave delle aperture.
  • Per rinforzare l’angolo esterno dell’intradosso di porte e finestre è vivamente consigliato l’uso della rete rinforzata in diagonale DinoTherm Diagonalarmierungs Gewebe che è in grado di dissipare le tensioni in corrispondenza degli spigoli evitando così la fessurazione della rasatura.
  • Per il bloccaggio dei rinforzi può essere usato come collante il materiale Dinotherm Klebe 777 G,  il materiale è un rasante fibrorinforzato in polvere a base di leganti minerali, di ottima lavorabilità e adesione su diversi tipi di supporto (intonaci, calcestruzzo, laterizi o blocchi, pannelli, ecc). Idoneo nei sistemi di isolamento termico “cappotto” per l’incollaggio dei pannelli in EPS e per la costruzione di intonaci armati. Prodotto con MARCATURA CE conforme alla Norma Europea UNI EN 998-1.



Fase 4.

  • Dopo non meno di 24 ore dalla posa di tutti i profili procedere e dopo aver constatato  l’asciugatura dello strato di collante si passa alla posa del rasante Dinotherm Klebe 777 G, in spessore uniforme e nella quantità necessaria per annegare la rete GlassGewebe Fein  rete in fibra di vetro con maglia 3,5 x 3,8 mm. da gr. 160 (+ 0 – 5%) al Mq., resistente agli alcali.
  • Specifica per assorbire e distribuire uniformemente le sollecitazioni meccaniche a cui può essere sottoposto il sistema “cappotto” nel suo insieme.
  • Stende il rasante sull’intera superficie del pannello (si può usare una spatola dentata) e quindi si affoga la rete di armatura sovrapponendo i teli per almeno 10 cm. Ad essiccazione avvenuta del primo strato procedere alla stesura della seconda rasata di Dinotherm Klebe 777 G  in spessore uniforme per coprire perfettamente la rete di armatura, essa verrà annegata verso l’esterno a 2/3 dello spessore totale, infine spugnare la rasatura in modo da ottenere una superficie perfettamente omogenea e planare.
  • Attendere almeno 15 giorni per consentire al rasante di portare a termine la completa essiccazione e stagionatura.
  • Eseguire il controllo dell’alcalinità dei supporti servendosi di apposita cartina al tornasole.

Parte 2. DECORAZIONE PROTETTIVA DELLE FACCIATE COIBENTATE

si ricorda che la DECORAZIONE PROTETTIVA deve essere eseguita sulla malta di rasatura perfettamente asciutta e stagionata

Fase 5.

  • Applicazione a pennello o a rullo di una mano (portata in falsa tinta) di Dinova Streichfüller; il materiale è un fondo di collegamento a grana medio fine molto efficace per migliora l’adesione del successivo materiale applicato; possiede ottima resistenza meccanica e buona permeabilità al vapore.

Diluizione                                                       10% con acqua pulita;

Asciutto in superficie e sovrapplicabile     dopo ca. 4-8 ore (a 20°C e con U.R. del 65%)

T° di applicazione                                         mai inferiore a 5°C e mai superiore a 35° (sia dell’aria che del fondo)

Tempo di lavorabilità (20°C)                        ca. h. 0,30

  • Applicazione, preferibilmente a “cazzuola americana” in acciaio inox, del materiale di finitura strutturato (intonachino) DinoTech Putz K1,2 FZ, rivestimento a spessore con leganti di nuova concezione a base di resine silossaniche con inerti sferici, pronta all’uso, granulometria uniforme da 1,2 mm. con formulazione antialga e antimuffa, secondo la norma DIN EN1062 BFS

Diluizione                                               max 2% con acqua pulita

T° di applicazione                                 mai inferiore a 5°C e mai superiore a 35° (sia dell’aria che del fondo)

Tempo di lavorabilità (20°C)                ca. h. 0,30

Valori tecnici                                          Sd =< 0,3 m EN7783, W = 0,05 Kg/m²·h0,5 EN1062

Per quanto riguarda la cromia del colore in facciata, si allega una tabella (fonte da studi elaborati da produttori di sistemi coibentanti) in cui si evince chiaramente come ci sia una diretta corrispondenza tra l’aumento della temperatura e l’aumento corrispondente della conduttività termica (lambda) degli isolanti (cosa che compromette seriamente l’efficacia del sistema);

questo studio arriva a considerare temperature fino a 45°C ma, alle nostre latitudini, questo limite viene velocemente superato sia nei mesi primaverili che in quelli estivi, quindi, la scelta più efficace per il rivestimento protettivo della coibentazione con il sistema a cappotto potrebbe essere un intonachino con una cromia avente un valore di indice di riflessione conforme a quanto indicato dalle norme ETAG (cioè con un valore > 25).

NOTA BENE

  • Decliniamo ogni responsabilità circa gli eventuali difetti rilevabili con l’adozione del ciclo di lavoro sopra indicato causati da una eccessiva diluzione dei materiali, dalla eventuale presenza di umidità e/o polvere nelle superfici rivestite, da distacchi di vecchie pitturazioni e/o dal distaccamento degli intonaci ammalorati già esistenti non adeguatamente rimossi.
  • Decliniamo ogni responsabilità circa gli eventuali difetti rilevati con l’adozione del ciclo sopra indicato causati da un uso non idoneo dei prodotti indicati, pertanto seguire scupolosamente le indicazioni riportate dalla seguente relazione tecnica e dalle schede tecniche dei prodotti scaricabili dal nostro sito www.dinovaitalia.it
  • Utilizzare opportuni teli ombreggianti da predisporre sulle impalcature, per la protezione dei cicli di lavorazione dai raggi solari e/o da eventuali piogge.
  • in caso di T°C più basse e/o U.R. più elevata i tempi di essiccazione si allungano.
  • DinoTherm Klebe 777 G è in grado di regolare la planarità del muro fino ad un massimo di 1,0 Cm. In caso di spessore superiore si consiglia di realizzare un intonaco di registro e successivamente procedere con l’incollaggio dei pannelli.
  • Prima di applicare i sistemi di finitura, è indispensabile verificare che i prodotti impiegati per l’esecuzione della rasatura armata abbiano portato a termine il processo di stagionatura, il pH superficiale deve raggiungere valori intorno a 8 – 9.
  • Per evitare un forte surriscaldamento del Sistema DinovaTherm Grau  il valore di Indice di riflessione (IR) del colore utilizzato nell’intonachino di rivestimento deve essere superiore a 25.
  • Per le lesioni causate da cedimenti strutturali, che presentano ancora un fenomeno dinamico, il sistema di isolamento non consente nel tempo il contenimento delle stesse.


Responsabile Tecnico Commerciale Dinova Italia Paolo Galli